COR.FIO., Poesio: notte da dimenticare prima e dopo i 90'
Sulle pagine odierne del Corriere Fiorentino è possibile leggere questa mattina un editoriale di Ernesto Poesio che ha commentato la sconfitta della Fiorentina per mano della Juventus. Questo il suo pensiero: “Una serata da dimenticare. E la sconfitta della Fiorentina ad opera della Juventus non è stata la macchia peggiore di una domenica a dir poco surreale. Da una parte la politica che fin dal mattino si è prodigata in appelli forse tardivi, dall’altra la Lega calcio e il governo rimasti inflessibili fino all’ultimo, ognuno secondo la propria sfera di competenza. E così, alla fine, gli unici a esternare i sentimenti di tutti sono stati i tifosi. Quelli della curva Fiesole disertando l’ingresso e lasciando al proprio posto un ampio spazio vuoto carico di molte parole, ma anche quelli della Juventus con uno striscione «vicini alla Toscana che soffre»”. Poi ha proseguito commentando una partita: “ruvida, ma senza eccessi, e dove la Fiorentina ha raccolto la terza sconfitta consecutiva e ancora una volta è uscita dal campo senza segnare nonostante abbia giocato praticamente sempre nell’area avversaria. Un brutto colpo al morale per una squadra che, da dopo la sosta, non è più riuscita a proseguire la scalata ai primi posti in classifica. Il risultato è che i viola sono scivolati addirittura all’ottavo posto, con la prospettiva di incontrare domenica prossima sempre al Franchi il Bologna, attualmente sesto e in grande forma”, prima però ci sarà il Cukaricki in cui: “c’è da augurarsi che tornino intanto i gol e quella lucidità che la Fiorentina sembra aver perso per strada nonostante ieri meritasse almeno il pari”.