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COR.FIO., Viola Park al via. Ma c'è anche un piano B

di Redazione FV

Sulle pagine odierne de Il Corriere Fiorentino viene proposto un focus legato al ritiro al Viola Park e a come cambierà l'estate viola. Arrivati a dieci giorni dal raduno resta ancora un minimo di incertezza e per questo la società ha chiesto e ottenuto dal Comune una deroga al 31 di agosto per l’utilizzo del centro sportivo Davide Astori. Un modo per poter traslocare con calma, e per cautelarsi qualora il Viola Park non fosse pronto per il primo giorno di ritiro. Ipotesi remota (si sta lavorando giorno e notte per scongiurarla) ma non esclusa del tutto (i viola starebbero pensando anche a un piano B per il ritiro se farà troppo caldo). Italiano intanto ha studiato nei minimi dettagli la programmazione di allenamenti, l'alimentazione e il riposo. Visto che la squadra resterà a dormire all’interno del Viola Park infatti, sarà fondamentale che il clima all’interno delle camere sia fresco in modo da permettere ai giocatori di poter dormire sonni il più possibile rigeneranti. E se nelle giornate particolarmente difficili si potrà sfruttare la palestra, è ovvio che anche gli orari degli allenamenti risentiranno del clima. Al mattino, per esempio, è facile immaginare sedute che non inizino oltre le 8.30, massimo 9, mentre al pomeriggio si lavorerà a partire dalle 17.30-18.