COR.FIO., Violazzurri, la via è lunga: c'è solo Biraghi

Sulle pagine odierne de Il Corriere Fiorentino viene dato conto delle pochissime presenze viola nelle varie nazionali italiane (dalla maggiore alle giovanili), a dispetto di quello che in origine era il sogno di Rocco Commisso fin dai primi giorni del suo arrivo a Firenze, ovvero quello fare della sua squadra un serbatoio per gli Azzurri. Guardando il vivaio della Fiorentina, si scopre che oltre il 90% dei tesserati è rappresentato da calciatori italiani. Non solo. Di questi, l’80% è nato in Toscana e il 36% a Firenze. Le buone intenzioni insomma, hanno trovato conferma nei fatti. Il problema è che per far si che tutto questo si traduca in un «blocco» da esportare in Nazionale serve tanta pazienza. Al momento, la Fiorentina non offre quasi niente alla maglia azzurra e l’ultimo giro di convocazioni sta lì a dimostrarlo. Nella rosa del ct Mancini per gli spareggi mondiali c’era il solo Cristiano Biraghi e, anche allargando lo sguardo alle sfide precedenti non si va oltre il capitano e Gaetano Castrovilli. Per il resto, niente, e ora come ora forse il solo Sottil sembra poter ambire ad entrare nel nuovo ciclo. La strada per «macchiare» di viola la rappresentative azzurre insomma è ancora lunga.