COR.SPORT, Ora la Viola conta di ritrovare il vero Kean
Sulle pagine odierne del Corriere dello Sport-Stadio è presente oggi un focus legato al momento che sta vivendo Moise Kean, in difficoltà al pari della Fiorentina sotto l'aspetto del rendimento. Eppure, Kean il suo lo sta facendo anche nel periodo down della formazione di Palladino, come il gol (inutile contro l’Udinese) e quello a Torino contro la Juventus subito dopo. Ma “il più” l'aveva fatto prima con altri nove gol segnati in campionato, così da essere adesso terzo in classifica marcatori dietro solo a Retegui (13) e Thuram (12), e avendo abituato così bene che due gare senza segnare (Napoli e Monza) sembrano tre o quattro volte tanto: e quelle due sconfitte viola non sono per nulla casuali. Mille i motivi che hanno prodotto questo intervallo privo di gol comunque ridotto per l'attaccante classe 2000, che si è preso la Fiorentina e Firenze in un battibaleno, che si è preso la rivalsa personale in un rilancio che forse nemmeno lui si aspettava in grande stile, ma uno in assoluto c’è tra questi motivi: i compagni non hanno giocato con lui e per lui.