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COR.SPORT, Piano tattico dell'Empoli ingabbia Italiano

di Redazione FV

Un Empoli tutto vestito di bianco è arrivato a Firenze e sembrava il Real Madrid. Apre così il Correre dello Sport, che evidenzia con forza la bravura dell’Empoli nel conquistare una vittoria che lo proietta fuori dalla zona calda della classifica. La Fiorentina si ferma ad un passo dal record, complice un primo tempo fatto di tanti errori e un secondo tempo giocato in confusione, con una difesa da matita rossa, un centrocampo dai ritmi bassissimi e un attacco impalpabile.

Un Empoli fisico, tatticamente perfetto e, soprattutto, cinico e cattivo, realizza un gol per tempo, contro una Fiorentina forse troppo sicura di sé stessa o forse troppo spenta. In ogni caso il gioco della Viola manca di velocità e di attenzione, ingabbiata da un semplice piano tattico di Andreazzoli: avere gli uomini in marcatura stretta a centrocampo. Maleh su Arthur, Grassi su Bonaventura e Marin su Duncan. È lì che l’Empoli ha vinto la partita. L’altro momento chiave della partita è stato al momento delle sostituzioni. Se quelle dell’Empoli hanno portato freschezza e dinamismo, lo stesso non si può dire per quelle della Fiorentina, che con gli ingressi di Sottil e Beltran ha proseguito con il proprio attacco senza precisione senza idee, prima che Gyasi chiudesse definitivamente la pratica.