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CORR.FIO, I segreti del successo della viola di Palladino

di Redazione FV

L'avventura di Palladino a Firenze ha vissuto un'evoluzione visto che le prime partite non avevano fatto vedere nulla di bello. La vita di un allenatore non è fatta solo di tattica e Palladino lo ha capito, abbandonando quindi l'esperimento della difesa a tre e tornando a schierare quella a 4. Come riporta il Corriere Fiorentino, non è sbagliato pensare alla tattica, ma concentrarsi solo su di essa. Palladino a Firenze ha trovato il giusto equilibrio.

L'allenatore dei viola probabilmente rientra nella categoria di maestri di gestore del gruppo. Palladino ha capito che questi giocatori non andavano riempiti di nozioni e parlando con l'intera squadra ma anche ai singoli calciatori, ha capito che doveva mettere da parte la difesa a tre. L'allenatore viola si è assunto anche la responsabilità: post Torino ha detto che i calciatori sono bravi a trovare le soluzioni giuste ed è quello che teorizzava Paulo Sousa, ovvero mettere a disposizione dei calciatori una serie di conoscenze e lavorare per fargli prendere le decisioni corrette. Gestione, semplicità, condivisione, pragmatismo e personalità. Sono questi i principi di Palladino.