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GAZZETTA, Fiorentina troppo superiore. Italiano...

di Redazione FV

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si concentra sulla grande vittoria della Fiorentina contro il Napoli al Maradona. La Fiorentina di Vincenzo Italiano ha dominato la partita dal punto di vista tattico, ha comandato il gioco ed esaltato le individualità attraverso la manovra organizzata -si legge-. I viola raggiungono così la Juve trovandosi al terzo posto e iscrivendosi alla corsa Champions.

Italiano ha differenza di Garcia (che è stato fischiato) ha  cambiato sette giocatori di movimento su dieci dopo la sfida di giovedì in Conference e la squadra non ne ha risentito. Sia i tifosi che lo stesso De Laurentiis si staranno sicuramente chiedendo come sarebbe la situazione se, sulla panchina del Napoli, ci fosse stato proprio Italiano (corteggiato in estate) invece di Garcia, dato che quest'ultimo non sta entusiasmando. 

La Viola rispetto allo scorso anno è cresciuta nella gestione del pallone e nella creazione di linee di passaggio -scrive il quotidiano-. Quarta è un centrale difensivo ma è il primo assalitore oltre la metà campo. 

La Fiorentina passa in vantaggio con Brekalo dopo una palla riconquistata e una bella azione corale. Il pareggio è causato da un'ingenuità di Parisi, che fa un retropassaggio troppo debole, viene intercettato da Osimhen che viene steso da Terracciano. Calcio di rigore trasformato proprio dal nigeriano.  poi, su un’altra ingenuità tra Kayode e Milenkovic, il nigeriano ha avuto la palla per il vantaggio. Terracciano ha deviato e la Fiorentina si è poi ripresa con merito la gara capitalizzando con Bonaventura un’altra azione rasoterra rifinita da Arthur e Duncan. 

Per capire la forza di questa Fiorentina basta pensare che Italiano era così convinto del proprio impianto tattico da accettare il tre contro tre dietro, contro Politano, Osimhen e Kvara, un tridente non banale. Il calcio è pieno di partite cambiate e risolte dagli episodi, ma ieri la Fiorentina è stata troppo superiore. E Italiano ha dato una severa lezione a Garcia.