GAZZETTA, Viola, palleggio inutile senza sbocchi davanti
L'Inter ha demolito la Fiorentina, scrive La Gazzetta dello Sport nelle sue pagine odierne. I viola hanno perso molto con la cessione di Amrabat, trave portante del gioco ambizioso di Vincenzo Italiano. Così non c’è più il filtro giusto, manca chi recuperi palla e sappia ripulirla e porgerla. Arthur fa un altro lavoro e non sprigiona la stessa fisicità. Mentre Mandragora resta Mandragora, un incompiuto - si legge sul quotidiano -.
Come accadde in finale di Coppa Italia, i viola hanno iniziato con le migliori intenzioni, pressioni alte a soffocare il palleggio interista e buona circolazione di palla, con 20 minuti buoni. Poi, l’Inter ha messo la quinta. A partire da Dimarco, che Dodò “non ha visto nemmeno in foto”, e sono usciti i limiti di Gonzalez, non collaborativo in fase di non possesso. L’Inter ha picconato la Fiorentina sul suo fianco destro e l’ha costretta a sbagliare. La squadra di Italiano ha tenuto il pallone per il 60% del match ed è stata bastonata. È inutile palleggiare, se non si trovano sbocchi offensivi e se non si è capaci di organizzare transizioni ferree e riposizionamenti difensivi, conclude la Rosea.