GUD, Fisico al top è a un passo: con lui è un'altra Viola
Sulle pagine odierne de Il Corriere Fiorentino viene dedicato un approfondimento alla gara giocata ieri da Albert Gudmundsson, tornato titolare 56 giorni dopo Lecce-Fiorentina, quando la gara dell'islandese durò appena 6' prima della sostituzione per infortunio. Poco meno di un’ora sul terreno di gioco, sinonimo di una condizione fisica in crescita e un tempo di permanenza in campo in evoluzione: dai 16 minuti di Coppa Italia con l’Empoli ai 24 con il Cagliari e i 30 di Conference fino a quasi il doppio, con i 58 contro il Bologna. Gudmundsson è partito centrale, tanto alle spalle quanto a fianco di Kean, con Beltran costretto a traslocare sulla corsia di sinistra, in quelle zolle di campo occupate in precedenza da Bove. La trasferta di Guimaraes, e le due sfide di campionato contro Udinese e Juventus, chiuderanno il 2024 della Fiorentina e, sotto il punto di vista del numero 10 viola, una condizione fisica ottimale sembra davvero a un passo. La sensazione è che, nel punto intermedio tra il divenire Gudmundsson-dipendenti e il non poter fare (più) a meno dell’islandese, si celino tante delle fortune viola per il prossimo futuro.