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NAZIONE, De Gea intenditore di derby. In viola subito amore

di Redazione FV

Nell'avvicinamento a Empoli-Fiorentina, La Nazione prende in esame la carriera di David De Gea, uno che di derby se ne intende eccome. Con la maglia del Manchester United ne ha giocati infatti ben 28, e la stracittadina contro il City è spesso valsa qualcosa di decisivo per la Premier League. Alcuni li ha decisi – 9 volte la porta è stata inviolata – altre volte è stato protagonista negativo, suo malgrado, come nel suo primo scontro cittadino giocato sull’erba dell’Old Trafford e che il City di Roberto Mancini vinse per 6-1. Ma fu da lì che iniziò la lunga avventura con i Diavoli Rossi, tratteggiata pure da trofei personali: nel 2022/’23 è stato il miglior portiere della Premier.

Fino alla decisione dello United di non rinnovargli il contratto. Da lì, una volta presentata l'occasione di Firenze, lo spagnolo ha messo in cima alle sue preferenze la Fiorentina, grazie a un pressing di Pradè e Ferrari che è stato convincente. De Gea in viola ha collezionato subito attestati di stima importanti, presentandosi con il miglior biglietto da visita possibile, blindando la porta viola nella gara di ritorno contro l’Akademia Puskas che è valsa la qualificazione ai gironi di Conference League. Di lui i detrattori dicono che non sa uscire. Lo dicevano anche di Dino Zoff o di Giovanni Galli, due che qualcosa in carriera hanno alzato. D’altronde, non si può piacere a tutti. Alla Fiesole sì e parecchio.


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