NAZIONE, Il corto muso condanna al terzo ko di fila
La Nazione ripercorre quella che è stata la partita di ieri, dalle scelte di Italiano, che conferma Beltran, da un turno di riposo a Milenkovic e sceglie Barak e Mandragora per Bonaventura e Duncan, a quelle di Allegri, che opta per un attacco “leggero” formato da Kean e Chiesa e sblocca la partita dopo 9 minuti grazie a Miretti e poi “difesa a denti stretti fino e oltre il 90’, chiudendo spazi, ribattendo al pressing tenace della squadra viola, sfruttando l’ennesima serata d’astinenza delle punte della Fiorentina”. Beltran e Nzola sono due fantasmi e costringono la Fiorentina al terzo ko di fila, per il più classico dei “corto muso” di stampo allegriano.
L’assedio viola, pericolosa nel primo tempo con Nico Gonzalez, Kouame e Biraghi su punizione, finisce sempre per sbattere nella difesa chiusa a bunker della Juve. Sul finale viene anche inserito Mina per portare centimetri e chili a fianco di Nzola, ma anche questo tentativo è vano e a Italiano non resta che uscire dal campo scuotendo la testa.