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NAZIONE, L'opinione: "Il Milan De Ketelaere, noi Jovic"

di Redazione FV

All'interno de La Nazione, come di consueto, troviamo la rubrica Rock&Gol a cura di Benedetto Ferrara. Questi alcuni punti salienti: "La nostra Fiorentina vive un momento delicato, ma c’è chi sta messo peggio. E tutto è relativo, perché quelle che noi amichevolmente chiamiamo le “strisciate”, squadre potenti che anche in Toscana hanno un loro numeroso seguito, non vivono momenti esaltanti (...). E se a Firenze contestano la squadra e i dirigenti a Milano finisce nell’occhio del ciclone Paolo Maldini, uno degli artefici dello scudetto. Tanto per dire: il calcio funziona così. Noi abbiamo Jovic, loro De Ketelaere, che a differenza di Jovic (arrivato gratis con la formula dell’usato a sorpresa), è costato un botto e per il momento nessuno ha capito chi sia. Insomma, Milano soffre. Già. Poi c’è la seconda squadra di Torino, che fa i conti con la giustizia sportiva e poi li farà con quella ordinaria. Nel frattempo il popolo bianconero, compatto nel sentirsi vittima di un complotto, si sente accerchiato dai poteri forti. A noi dispiacerà molto non vedere più Andrea Agnelli e Pavel Nedved fare il giro del Franchi prima della partita. Forse il loro era solo desiderio di dare una valutazione alle scale elicoidali, comunque l’effetto simpatia era assicurato. Ora, sarà vero che nel calcio i trucchi e trucchetti sono sempre esistiti, ma valutare quella Duna berlina a gas con arbre magique di serie 130mila euro forse è stato un azzardo (...). Comunque mancano poche ore alla chiusura del mercato invernale e la Fiorentina presenta Brekalo, esterno che al Torino ha fatto 7 gol (per noi una manna) e al Wolksburg non gioca da settembre con una comparsata a ottobre. L’ufficio promozione della società ha subito fatto sapere che se non giocava non era perché fosse rotto ma perché non voleva rinnovare il contratto. Come dire: abbiamo cambiato strategia. Commento d’istinto: era l’ora".