NAZIONE, Poker col Poznan: semifinale vicinissima
Come riportato da La Nazione è stata una serata perfetta quella a casa del Lech Poznan. Mentalità vincente fin dal primo istante, reazione coraggiosa e concreta al mini-pari dell’avversario e ripresa a testa bassa con l’obiettivo di chiudere il discorso dei quarti già nella gara di andata. Missione compiuta. Comincia super Cabral chiude Ikonè. Nel mezzo l’acrobazia vincente di Gonzalez e il lampo di Bonaventura. Tutto in discesa, insomma, dopo aver stordito l’avversario sia sul piano tattico, sia su quello psicologico. La Fiorentina aggredisce subito il Lech e il vantaggio di Cabral è un film perfetto. Nel 4-2-3-1 del Lech il pericolo maggiore è Ishak, ma grande attenzione anche agli spunti di Velde. Velde che rimette il risultato in discussione liberandosi senza troppi problemi in mezzo ai centrali viola e firmando il pari. La Fiorentina accusa il colpo ma non molla. Le ripartenze di Dodò e di Brekalo pungono e al 40’, ecco lo stacco di testa con torsione vincente di Nico che riporta i viola in avanti. Millimetrico l’assist di Biraghi. Nico esce per ko all’inizio della ripresa. Tocca a Ikonè, poco lucido in un paio di occasioni, ma la Fiorentina ci crede e una bordata di Bonaventura stende definitivamente la squadra polacca. L’1-3 è un risultato che (quasi) resetta la gara di ritorno a Firenze, la prossima settimana. Di sicuro tutto sarà invece e davvero facile grazie al poker viola che porta la firma di Ikonè veloce a sfruttare un’autostrada in mezzo alla difesa del Lech e insacca. Il match di fatto si spenge qui anche se Italiano chiede ai suoi di tenere comunque alto il ritmo.