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NAZIONE, Viola è carente. Borja, un tributo patetico

di Redazione FV

Al pari degli altri quotidiani, anche La Nazione - attraverso la penna del responsabile delle pagine sportive Paolo Chirichigno - prende posizione alla luce della conferenza stampa di Daniele Pradè andata in scena ieri. Ecco il punto di vista del capo dello sport del giornale fiorentino: "Peccato, i dirigenti della Fiorentina sono andati a un passo dal fare una buona squadra, ma è mancato il guizzo finale. Molti tifosi non hanno preso bene le parole del direttore sportivo Pradè, che ha ribadito come la squadra sia a posto così e che non ci sia bisogno di alcun nuovo innesto. Tanti dubbi però restano, a cominciare dal possibile ritorno in viola di Borja Valero. Operazione nostalgia ben più rischiosa di quella (simile) fatta con Badelj: ci pare un omaggio non dovuto al passato e anche un filo patetico. Se si pensa poi che prenderebbe il posto di Benassi (carattere non facile, ma grande confidenza con il gol), le perplessità aumentano. Squadra incompleta, manca un attaccante da 15 gol ed un regista di qualità. Bonaventura buonissimo rincalzo. Certo, se si allarga lo sguardo al gennaio scorso, sono arrivati Amrabat e Kouamé, poi ci sono Cutrone e Duncan. Chiesa resta, ma col broncio. Milenkovic è corteggiato da Maldini, Pezzella potrebbe andare al Barcellona. Serve altro per avere dei dubbi?"