.

REP.FI., Bove e Cataldi: dai derby al binomio in viola

di Redazione FV

L'estate di Edoardo Bove e Danilo Cataldi è stata piuttosto particolare: entrambi sognavano di diventare due bandiere delle rispettive squadre del cuore, Roma e Lazio, per poi ritrovarsi catapultati nella nuova realtà di Firenze. Cataldi cresciuto con il mito della lazialità e messo sul mercato dopo aver vissuto pagine indelebili come la cavalcata scudetto bruscamente interrotta dal Covid o la punizione che stese la Juventus e regalò la Supercoppa. Il suo rapporto si è interrotto quando la Lazio ha scelto Zaccagni come capitano e ha deciso di metterlo sul mercato. 

Bove viene invece da una trafila nelle giovanili giallorosse per poi esordire sotto la gestione di José Mourinho, che lo ha consacrato e lo ha ribattezzato "cane malato". Muscoli, capacità di aggredire la palla, di inserirsi negli spazi. Tutto al servizio della squadra. De Rossi però ha scalfito queste certezze e dunque, anche per lui è arrivata la chiamata della viola. 

I due però non hanno fatto nascere un vero e proprio derby al Viola Park, anzi. Si sono fatti forza l'uno con l'altro per affrontare una nuova sfida lontano da casa e scrivere, come nuova coppia di centrocampo, un nuovo importante capitolo della propria carriera. Lo scrive La Repubblica (Firenze).