REP.FI., L'opinione: Rocco populista: DV9 boomerang
Sulle pagine odierne de La Repubblica (ed. Firenze) è possibile leggere un editoriale di Stefano Cappellini che analizza il momento viola alla vigilia del delicato match contro il Cagliari. Ecco il suo pensiero in merito nell'articolo che prende il titolo di "Se il boomerang di Commisso finisce sul tavolo da poker": "Fosse una mano di poker, sarebbe quella in cui spizzi l’ultima carta con la speranza che spunti la figura giusta per chiudere il punto, ma anche il terrore che compaia quella che vanifica la combinazione delle prime quattro. Il senso dell’esempio non va spiegato ai tifosi viola: la paura collettiva è che il match con il Cagliari, dopo il flop di Venezia, diventi come la gomitata al costato che ti risveglia da un dolce sogno. È chiaro che se ci troviamo a questo punto è perché il club ha sbagliato nella gestione mediatica del caso Vlahovic. Ha trasformato le buone ragioni – l’insofferenza per il ruolo fuori controllo dei procuratori – in un boomerang che rischia di zavorrare la squadra e cambiare in un puf l’atmosfera che circondava questa stagione. Commisso è stato populista: ha cercato il facile consenso della piazza ma ha trascurato le conseguenze del gesto. Sarebbe stato meglio aspettare, sopire, insonorizzare e magari prendersi la ragione al momento giusto, fosse a gennaio o a stagione finita".