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REP. FI, Raffaele lo stabilizzatore. Equilibrio più che mai

di Redazione FV

"L’obiettivo di questa squadra non c’è, non dobbiamo alzare nessuna asticella". Raffaele Palladino parlava così, ai canali ufficiali della Fiorentina, dopo la vittoria sulla Roma. E la Repubblica (ed. Firenze) riparte proprio da queste parole per concentrarsi sul match col Genoa di stasera, sottolineando come queste dichiarazioni non siano una stima al ribasso, neanche una sottovalutazione né tantomeno mancanza di coraggio o di chiarezza, che sia di idee o comunicativa. È esattamente il contrario. È Raffaele lo stabilizzatore. Il tecnico che smussa gli entusiasmi, sgonfia critiche e delusioni, cercando la via per l’equilibrio - scrive il quotidiano -.

Il tecnico si rimbocca le maniche e predica calma. Equilibrio. Sa che la sfida di questa sera porta con sé una serie di insidie che non si possono sottostimare. L’ambiente, innanzitutto, che sarà tutto compatto per spingere i rossoblù verso una vittoria che vorrebbe dire ossigeno puro e privo di tifosi viola. Ci sarà poi da gestire il suo gruppo all’interno di una serie di gare ravvicinate che non permette rilassamenti. Tra chi non è al 100%, come Comuzzo e Cataldi usciti domenica sera dopo aver dato tutto e con piccoli fastidi, e chi ha bisogno di rifiatare in maniera naturale.

Molto dipenderà dalla condizione fisica dei viola. Perché in fondo Palladino potrà anche cambiare qualcosa ma senza stravolgere la filosofia di una squadra che viaggia compatta premendo sull’acceleratore senza pensare troppo a quel che racconta la classifica adesso. Giusto non porsi limiti, soprattutto quando non si ha ancora la contezza di quali possano essere i margini di miglioramento di un gruppo ben assortito e dal potenziale ancora non totalmente espresso. Genova come tappa di temperamento sulla strada della piena maturità. Una nuova sfida da affrontare con determinazione ma anche leggerezza ed entusiasmo. Qualità che non dovranno mai mancare ai viola, ora e nei momenti di difficoltà che in maniera inevitabile si presenteranno. Equilibrio, adesso più che mai. In campo e fuori.