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REPUBBLICA, Cabral mai dentro la sfida. Male Milenkovic

di Redazione FV

Il collega Giuseppe Calabrese, sulle colonne odierne de la Repubblica (edizione di Firenze), commenta la sconfitta della Fiorentina in finale di Coppa Italia contro l'Inter: "La differenza stavolta l’hanno fatta i centravanti. L’Inter ha tirato a lucido il suo, Italiano ne ha fatto a meno. Cabral ha girellato senza entrare mai dentro questa sfida. Ha giocato un calcio senza entusiasmo. Forse non stava bene, chissà. Per non parlare della serata storta di Milenkovic. E non solo la sua. Sì, ci sarebbe parecchio da dire, ma per una volta preferiamo parlare non di tecnica, non di tattica e nemmeno di gol, ma di emozioni. Perché il calcio è proprio questo, e vedere una città in subbuglio per una finale che mancava da nove anni è stato un brivido. Vedere i trentamila arrivare all’Olimpico con le sciarpe e le bandiere. [...] Errori, disattenzioni, alcuni giocatori sotto tono, tutto vero. Ma anche adrenalina, entusiasmo e un pizzico di follia. E allora prendiamo questa serata come una tappa del processo di crescita della Fiorentina, che sul piano dell’esperienza ha ancora tanto da imparare. Giocare una finale non è mai una cosa banale, anzi. Bisogna essere preparati, anche di testa. Quindi, se non vogliamo buttare via tutto – e non sarebbe giusto – pensiamo che la finale di Coppa Italia sia stata un “allenamento” per quella di Conference League con il West Ham".