REPUBBLICA, L'opinione: tre talenti per una vittoria
Sulle pagine odierne de La Repubblica (ed. Firenze) troviamo quest'oggi un approfondimento legato al momento della Fiorentina, a firma come sempre di Benedetto Ferrara. Ecco le sue riflessioni in merito: "La differenza col Crotone l’hanno fatta giocatori finiti troppe volte sotto accusa. Un antico francese dai piedi divini, un giovane col dieci capace di regalarti quel qualcosa in più, un centravanti di vent’anni condannato troppo spesso alla solitudine ma capace di trovare con costanza quel gol che per la Fiorentina non è mai uno scherzo. Li osanniamo e poi li esiliamo dal cuore. Basta una partita sbagliata ed ecco che tutto sembra crollare: talento, inventiva e tutto il resto. Ribery, Castrovilli e Vlahovic sono, a modo loro, giocatori fondamentali. Il primo è agli sgoccioli, ma a gocciolare può essere l’oro. La continuità non è prevista, chiaro. Ma finché avrà questa maglia addosso teniamocelo stretto. Il numero dieci ha la sua crisi di crescita. Da zero a cento non è facile per nessuno. Però è lui a darti quel qualcosa in più. E lo sappiamo benissimo. Pensiamo forse di permetterci di snobbare un giocatore così? Ma dai. E poi Dusan il duro. Uno che a quindici anni voleva essere Ibrahimovic. Non sarà facile arrivare a tanto, ma il talento c’è, il carattere anche. Vlahovic è uno che risponde sul campo a critiche e smorfie dubbiose".