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REPUBBLICA, Parlare di esonero di Italiano è follia

di Redazione FV

Nel consueto "Cubo di Kubik" sulle pagine di Repubblica, Stefano Cappellini scrive: "Non scherziamo. Sentir parlare di un esonero è pura follia". E citando una commedia italiana dal nome 'Amore, bugie e calcetto', nella quale un quarantenne ormai sovrappeso e fuori forma entra in campo nelle partite di calcetto solo per battere le punizioni ed era per questo soprannominato 'Mina', paragona il personaggio al Mina di Firenze: "Ottimo curriculum, fisico notevole, ma l’enorme dubbio che sia arrivato a Firenze se non proprio come il mitico Benalouane, un po’ come Amor, per chi se lo ricorda. Mina ha segnato parecchi gol di testa, ma a differenza del Mina di Battiston, Italiano non può farlo entrare solo per saltare sui calci d’angolo".

Tornando sulla partita contro l'Atalanta - conclude - "il rischio più grande è che un’altra sconfitta faccia esplodere l’ambiente".  Ma parlare di esonero del mister è pura follia.