STADIO, Viola all'italiana: adesso tutto sui giovani

L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport-Stadio questa mattina propone un parallelo tra il lavoro svolto in Nazionale da Roberto Mancini con i giovani e quello che la Fiorentina ha intenzione di svolgere con i suoi baby a partire dal ritiro di Moena.  Roberto Mancini, il “visionario” che ha rivoluzionato il calcio italiano, ha indicato la strada: gioventù, spregiudicatezza e pure coraggio. Ingredienti, questi, che la Fiorentina da tempo ha fatto suoi. E’ già successo con Bernardeschi, poi con Chiesa e pure con Castrovilli, tre figli del vivaio su cui Montella e Sousa hanno acceso i riflettori. Adesso è Vincenzo Italiano a studiare da vicino le “pepite” cresciute nel club. Vittorio Agostinelli, Alessandro Bianco e Christian Dalle Mura, tutti classe 2002, sono pronti a mettersi alla prova. E non sono i soli, perché in questo pre-ritiro, tra gli italiani, sono stati convocati anche Filippo Frison (19), centrale difensivo, e Gabriele Ferrarini (21), laterale basso destro. Dovranno essere bravi loro a prendersi il presente, costruendo così le basi per un futuro da protagonisti, magari anche in Nazionale.