TUTTOSPORT, Kean-Retegui: l'Italia ritrova i centravanti
Ieri a Coverciano ha parlato il c.t della Nazionale Luciano Spalletti che è tornato sulla questione Moise Kean: "Kean è il calciatore che somiglia di più a ciò che è accaduto al nostro gruppo, ha avuto questa crescita abbastanza veloce. Ha evidenziato la convinzione di avere qualità, è davvero forte il messaggio che manda quando gioca. Questo prendersi per mano è successo un po’ a tutta la squadra". Oltre a Moise però c'è anche Retegui e i due sono capocannonieri del campionato con 8 e 11 gol.
Come riporta Tuttosport, questo non accadeva dalla stagione 2012/2013 dove a quei tempi, dopo 12 giornate, i capocannonieri del campionato erano i due italiani Giuseppe Rossi e Alessio Cerci. Spalletti quindi si gode il momento e non esclude l'impiego di entrambi da titolare in futuro: "Diventa anche facile spiegare perché possono giocare insieme. Kean ha fatto anche la punta esterna ed è uno più di corsa, di gamba, da scorribande. Crea pericoli anche con la sua forza e fisicità, è uno che fa reparto da solo. Mentre Retegui è più da area di rigore, da tirare in porta con le spalle girate. Vede la porta, è bravo a vedere al contrario dentro l’area di rigore. Kean ora ha fatto vedere anche questo, ieri ha segnato in tutti i modi e quei tre gol dicono che è completo. Retegui prima punta e Kean ad andargli sotto, a prendersi palla addosso, può tenerla lì anche due minuti".
Per il momento però Spalletti vuole proseguire con una seconda punta alle spalle di uno tra l'attaccante della Fiorentina e l'attaccante dell'Atalanta, anche perché Kean ha un problemino che va gestito almeno per un paio di giorni.