IKONÉ, Che crescita: ora fa tornare i primi conti viola
Il Corriere dello Sport si sofferma sulla crescita di Jonathan Ikone. La squadra viola sta ritrovando alla causa uno dei suoi calciatori di maggiore talento ancorché di più oneroso investimento economico della gestione-Commisso (14 milioni+1 di bonus) e la sosta proprio non ci voleva. Davvero il giocatore dall’Inter in avanti non somiglia per niente a quello visto da gennaio a maggio della scorsa stagione e pochino a quello dei primi due mesi di quella attuale: e se allora l’ambientamento tecnico e tattico in un calcio per lui nuovo e diverso era una motivazione valida per spiegare le responsabilità nel rendimento (modesto) offerto, la conferma delle difficoltà dopo il ritiro svolto per intero insieme ai compagni e dopo il lavoro specifico per consentirgli di esprimere le qualità, aveva ingenerato il dubbio che la miglior versione di Ikoné apprezzata con i campioni di Francia 2020-’21 non potesse essere replicata in Italia. Invece così non sembra essere.