IL COMMENTO, Duncan e l'esplosione nel post-Amrabat
Nella sua consueta rubrica del mercoledì "Manca l'amalgama", Stefano Cecchi analizza l'exploit recente di Alfred Duncan. Ecco alcuni passaggi del pezzo in edicola stamani con la Nazione: "Italiano sta ancora chiedendosi dove sia stato in vacanza. Un modo metaforico per far sapere al mondo quanto anche lui sia stupito del cambiamento in positivo del giocatore, da ipotizzare qualcosa di magico accaduto durante l’estate. Sì, Alfred Duncan è oggi insieme a Martinez Quarta la sorpresa più inaspettata di questo inizio di campionato viola(...).
Forse davvero il trentenne Duncan è stato in vacanza in un luogo magico. O forse è stato solo aiutato dalla forza del suo carattere e da alcuni eventi collaterali che lo hanno favorito. Come la cessione di Amrabat, che ha fatto di lui il calciatore più bravo in interdizione della rosa. Fatto sta che nella Fiorentina ciclonica di quest’autunno, lui è diventato il punto di stabilità. L’uomo che tampona, sutura e armonizza il gioco accanto ad Arthur Karajan e appena dietro a Jack Sparrow Bonaventura"