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IL COMMENTO, Gud ripaga il coraggio di Palladino

di Redazione FV

Nel suo pezzo di commento sulle colonne del Corriere dello Sport-Stadio, il noto giornalista Xavier Jacobelli ha analizzato così, partendo ovviamente dalla prestazione di Albert Gudmundsson, il lunch match giocatosi ieri al Franchi tra Fiorentina e Lazio: "Il calcio è un gioco collettivo, ma a fare le differenza è chi lo gioca. Lo conferma Albert Gudmundsson, 27 anni, segni particolari: nuovo numero 10 gigliato. Chi indossa quella maglia viola sa quanto possa pesare. Il nuovo proprietario, invece, l’ha fatto con la leggerezza di chi è consapevole dei propri mezzi e ha ribaltato la partita. L’islandese è entrato e gli sono bastati 140 secondi per cambiare la Fiorentina, nel primo tempo messa sotto da una Lazio grintosa e bene organizzata. [...] Il coraggio di Palladino e la lucidità con la quale ha cambiato difesa e modulo nella ripresa, hanno ripagato l’allenatore, premiandolo con il primo successo stagionale in campionato. La Fiorentina l’ha colto nel segno del campione di Reykjavik, pezzo da novanta del mercato. È lui che ha rimesso in carreggiata il cantiere Viola, dove i lavori sono ancora in corso, però promettono bene. De Gea si dimostra il secondo miglior acquisto, dopo Gudmundsson; Kean a Firenze si sta letteralmente rigenerando; Colpani è in crescendo, Dodo è una garanzia". 


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