"Il dovere almeno di meritarsi la salvezza", il commento di Poesio sulla Fiorentina
"Il dovere almeno di meritarsi la salvezza" è il titolo dell'analisi del giornalista Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino in merito alla squadra viola. Di seguito alcuni estratti: "Con il tonfo al Tardini la Fiorentina ha quasi eguagliato il numero di sconfitte totali dello scorso campionato (11). Un numero che dà la dimensione di quanto la classifica sia a oggi seriamente compromessa e di come il lavoro di Vanoli fino a questo momento non abbia generato frutti molti diversi da quelli di Pioli. Perché il problema, ormai è lampante, è nelle radici di una squadra assemblata male e gestita peggio, dove i problemi invece di occasioni per migliorarsi sono diventate montagne e poi valanghe che hanno travolto lo spogliatoio".
Prosegue poi l'analisi: "Paratici ha un compito arduo, non sarà quel dirigente «a pieni poteri» che da più parti era stato invocato. Il 'total control' come sempre resterà in mano a Commisso e a chi, a Firenze, ne fa le veci cioè il direttore generale Alessandro Ferrari. Nessuno stravolgimento dunque, nella speranza che basti il mercato a cambiare il volto della Fiorentina. Sarà sufficiente per la salvezza? Le statistiche basate sui precedenti in realtà non regalano grandi speranze, le proiezioni e gli studi con gli algoritmi nemmeno".