ITALIANO, Rinnovo complicato per cifre e clausole
Come riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport il rinnovo di contratto di Italiano non è affatto semplice. Ed è difficile capire perché, visto che l’allenatore vuole proseguire il percorso iniziato un anno fa e la società, che ne ha apprezzato le qualità, non intende cambiare guida tecnica. Le discussioni sul rinnovo sono iniziate da tempo e proprio il fatto che non siano ancora concluse dimostra che la situazione è complicata. Un vero e proprio caso, che proviamo ad analizzare. Il contratto tra Italiano e la Fiorentina scadrà il 30 giugno 2023. Il tecnico guadagna poco meno di un milione, la società ha l’opzione per il rinnovo di un altro anno. Come da tradizione, le due parti vorrebbero evitare che Italiano iniziasse la nuova stagione con il contratto in scadenza. Ma fin dai primi incontri sono emersi i problemi. Nessuno si è mai sbilanciato ufficialmente, non ci sono dichiarazioni che spieghino dove si è incagliata finora la trattativa e quali siano le prospettive. Nelle ultime settimane, però, sono trapelate due differenti versioni per quanto riguarda l’aspetto economico. Secondo il club ci sarebbe troppa differenza tra la sua offerta (1,5 milioni) e la richiesta del tecnico (2,5 milioni), ma Italiano ha sempre negato di aver alzato il tiro così tanto. Per il tecnico in questo momento sono più importanti certe garanzie tecniche, perché nei suoi piani il progetto della Fiorentina è appena iniziato e il suo obiettivo è fare un secondo campionato migliore del primo. Un altro nodo importante della trattativa riguarda i termini e le condizioni del contratto, ossia tutte quelle clausole che vanno oltre lo stipendio e che regolano i rapporti futuri tra le due parti.