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ITALIANO, Viola domenica avversari ma mai nemici

di Redazione FV

Certo non sarà come sedersi sulla panchina, quella casalinga del Franchi, che per tre anni è stata sua (appuntamento per la penultima giornata di campionato), ma la sfida di domani tra Bologna e Fiorentina sarà sicuramente particolare per Vincenzo Italiano. Come riportato dal Corriere Fiorentino, a chi ha avuto modo di sentirlo in questi giorni Italiano ha confessato di sentire già le farfalle nello stomaco. Tra il ritorno alle 5 del mattino dalla trasferta europea di Lisbona e la riunione di mercato giovedì con i dirigenti rossoblù, il tecnico siciliano ha iniziato ieri a preparare la sfida con i viola. Domani il Bologna si presenta al faccia a faccia con la Fiorentina agganciato al treno europeo e reduce dalla più bella prestazione stagionale. Un 2-2, quello di Torino con la Juventus, che a Firenze non è stato altro che l’ennesimo spunto per spaccarsi a metà. Da una parte coloro che hanno sottolineato il dominio del gioco da parte dei felsinei, dall'altra chi invece ha posto l'accento sui due gol presi in rimonta di cui uno in contropiede al 90'. Italiano lo sa e forse, oltre alle delusioni provenienti dal mercato, se ne è andato da Firenze anche per questo. "Ho capito che Firenze dopo un po’ non si accontenta di star dietro alle grandi perché è ambiziosa come me ma io più di così, con questi mezzi, non potevo fare" ha confessato ad un amico. Il suo impegno per la Fiorentina però non può essere messo in discussione. In tre anni si è dedicato 24 ore su 24 alla Fiorentina, limitando al minimo qualsiasi distrazione. Nonostante il rapporto con una parte della tifoseria si fosse rotto, il legame con la Fiorentina (suo figlio gioca nella Fiorentina Under 18) resta. Perché come ha sottolineato: "quando capiterà i viola saranno avversari, mai nemici".