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ITALIANO, Vuole mettere in difficoltà Mourinho

di Redazione FV

Non se n’è accorto quasi nessuno, e si è parlato di tutt’altro ma domani, per la Fiorentina, sarà campionato. La prima tappa di un viaggio che si concluderà a maggio e che, nella speranza di tifosi, giocatori, allenatore e società, dovrà finalmente riportare i viola lontano dalla lotta salvezza e, magari, più vicina alle zone nobili della classifica. Il presidente raggiungerà oggi pomeriggio la squadra nel ritiro nella Capitale ed è lì che, per la prima volta, conoscerà di persona Vincenzo Italiano. I due infatti, fino ad ora, si sono parlati soltanto per telefono. Nicon Gonzalez giocherà a sinistra, in un tridente che sarà completato da Callejon e, nonostante tutto, da Vlahovic. Certo, per il serbo sono stati, sono e saranno giorni complessi, pieni di tensioni e distrazione eppure, chi frequente il centro sportivo, assicura che il suo atteggiamento non sia cambiato di una virgola. In porta ci sarà ovviamente Dragowski mentre i due terzini saranno Venuti a destra e Biraghi a sinistra. Al centro, il primo dei due ballottaggi che molto probabilmente resteranno aperti fino all’ultimo momento. Perché se Milenkovic, fresco di rinnovo, è una certezza, lo stesso non si può dire per il suo partner. La maglia se la giocano Igor e Quarta, con il primo in vantaggio sull’argentino. L’altro dubbio riguarda il centrocampo e, in particolare, il ruolo di interno sinistro. Il regista infatti sarà Pulgar mentre sul centrodestra giocherà Bonaventura. La linea a tre sarà completata da uno tra Maleh e Castrovilli e, stando alle indicazioni emerse dagli ultimi allenamenti, non è assolutamente da escludere che a partire dal primo minuto sia l’ex Venezia. Anzi, Castro potrebbe essere il primo escluso eccellente dell’era Italiano