KUZ, La qualificazione alla finale va chiusa al Franchi
L'ex centrocampista di Fiorentina e Basilea Zdravko Kuzmanovic ha parlato così al Corriere Fiorentino in vista della gara di domani sera tra le sue due ex squadre: "I due anni e mezzo a Firenze sono stati tra i più belli della mia carriera, torno spesso e continuo a seguire la Fiorentina. Mi piace come gioca. Nel 2008 contro i Rangers Glasgow in Coppa Uefa. Anche se è andata male (persa ai rigori, ma lui segnò il primo, ndr ) è uno dei ricordi più belli. L’altro è la vittoria contro la Juve a Torino, con gol decisivo di Osvaldo al 93’. Abbiamo giocato in Champions e in campionato siamo andati alla grande, è stato un periodo fantastico. Ero giovane e Ujfalusi mi ha dato una grande mano, siamo ancora legati. Era un bel gruppo".
Dal Basilea cosa dobbiamo aspettarci?
"La prima cosa da dire è che la Fiorentina è favorita. Il Basilea è una squadra giovane che sta trovando difficoltà in campionato mentre in Conference hanno avuto un po’... “culo”, come dite voi, almeno in alcune partite. La Fiorentina non deve pensare a loro, ma a fare il proprio gioco. Attenzione però al ritorno: la carica che lo stadio del Basilea trasmette ai giocatori quando è pieno può fare la differenza. Mancano sia qualità sia esperienza, diversi giocatori forti sono andati via. È finito un ciclo. Io ho iniziato lì, è un po’ strano non vederli lottare per il titolo come fanno ogni anno. È una squadra acerba, però compatta. I più pericolosi sono i due attaccanti Zeqiri e Amdouni".
Tra i giocatori che sono andati via dal Basilea c’è Cabral, che partite saranno per lui?
"Di certo sarà emozionato, abbiamo giocato insieme ed è davvero un bravo ragazzo. In Svizzera ha fatto la differenza, sono contento che si sia ripreso perché è un attaccante forte. Jovic invece non si è espresso al massimo e non capisco perché".