.

L'OPINIONE, Bandiere, cori e ruspe. Per un po' andrà così

di Redazione FV

All'interno dell'edizione odierna de La Nazione è possibile leggere un editoriale a firma del noto giornalista e tifoso viola Benedetto Ferrara. Queste le sue parole sul match di domani contro la Lazio: "Il calcio moderno domani ci ripropone un lunch match, ovvero quella partita poco amata da chi ha la febbre del sabato sera, tipo il John Travolta dei tempi migliori, che farebbe fatica ad alzarsi per arrivare in tempo per vedere Biraghi centrale difensivo. E poi c’è il solito dubbio: mangiare prima o mangiare dopo? E qui dipende dal metabolismo di ognuno, chiaramente, e se uno preferisce soffrire o gioire a stomaco pieno o vuoto". 

Sulla difesa: "il dibattito del dopo Bergamo è stato a dir poco surreale. Difesa a tre o difesa a quattro? Numeri, commenti, esperti, le solite fazioni. Forse dimenticando che i tre centrali in realtà sarebbero cinque difensori in fase di non possesso. Il nodo è tutto qui, che gli esterni rientrino a coprire. Il 3-5-2 è il modulo più difensivo che c’è, se tutto funziona come deve. E se il centrocampo fa il suo lavoro. Ma ognuno resterà della sua opinione, e nel frattempo Palladino a Bergamo togliendo una mezza punta e infoltendo il centrocampo aveva già trovato un equilibrio, almeno per quaranta minuti. Magari non sarà Klopp, ma non è nemmeno uno sprovveduto. Certo, quando ha detto che gli è piaciuta la fase difensiva forse ha esagerato un po’. A occhio nemmeno i suoi uomini erano orgogliosi si quei due minuti di follia".

Ancora sulla partita: "Il momento non è elettrizzante, ma tutti sappiamo che basterebbe una vittoria per togliere di mezzo polemiche e fazioni, almeno per un po’. Quindi, stomaco vuoto o pieno, Firenze sosterrà come sempre la sua squadra del cuore. Bandiere, cori e ruspe. Per un po’ andrà così".