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"L'uomo con megafono è l'immagine della settimana, per lenire la solitudine", il punto di Ferrara

di Redazione FV

"L'uomo con megafono, per lenire la solitudine". Nella consueta rubrica del sabato "Rock&Gol" a cura di Benedetto Ferrara, su La Nazione, spazio al fatto della settimana che tratteggia una squadra da aiutare, quando Dzeko a Bergamo ha preso il megafono e ha parlato alla Curva. Di seguito alcuni estratti: "L'uomo con megafono (Daniele Silvestri cit.) è sicuramente l'immagine della settimana. Edin Dzeko che parla alla folla promettendo impegno e al tempo stesso chiedendo sostegno somiglia molto a una foto di una manifestazione di studenti in sciopero. Ma, ovviamente, racconta alla perfezione un'altra storia: quella di una squadra che soffre e di un incrocio di solitudini, dal quale tutti ci auguriamo possa nascere una reazione positiva. [...] Da quella immagine la Fiorentina proverà a ripartite, da una specie di patto amplificato utile a fare quello che è giusto fare in questo momento, anche perché tutto il resto è stato già provato senza alcun risultato, e perché la logica impone solo una strada, quella di serrare i ranghi, unirsi per affrontare ogni sfida come se fosse quella definitiva. Che tu sia ottimista o pessimista poco cambia. Ora c'è da combattere sul campo e sostenere dalle gradinate, dalla curva, da ogni settore dello stadio, sia cosa altrui, il Franchi o ciò che resta di lui. [...] In sintesi: si può parlare di tatti-ca, di posizioni in campo, si può parlare di molte faccende. Ma l'essenza del tutto sta in due sole parole. Paura e coraggio. E' indiscutibile il fatto che la Fiorentina sia prigioniera delle proprie angosce. E l'unica arma per fuggire da questo buio si chiama coraggio, E allora forza Fiorentina. Chi ti ama è dalla tua parte. A volte serve lanciare il cuore oltre l'ostacolo per non tradire un sentimento".


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