La crisi della Fiorentina, il Corriere della Sera racconta: "145 giorni di ordinaria follia"
Anche il Corriere della Sera si concentra sulla crisi della Fiorentina, dal cambio allenatore, alla fuga del direttore sportivo fino al silenzio e assenza della proprietà. Sono stati centocinquantaquattro giorni di ordinaria (per Firenze) follia, storia di una squadra costruita la scorsa estate per finire in pianta stabile tra le grandi, e che oggi si ritrova nel pieno di uno psicodramma collettivo, ultima con appena 6 punti dopo 14 giornate, nessuna vittoria e 8 sconfitte, zona salvezza lontana ormai 7 lunghezze. Come si sia finiti in meno di cinque mesi dai sogni di Champions, alla piena zona retrocessione e alle minacce di morte a giocatori e loro familiari, è un mistero.
Poi la lunga assenza di Rocco Commisso da Firenze, la mancanza della voce del padrone in un ambiente quantomeno scollato, se non allo sbando, si fa sentire. Al di là di tutto la Fiorentina nella stagione 2025-26 ha avuto finora due allenatori, Pioli e Vanoli, che non hanno mai incontrato di persona il loro presidente e proprietario del club, un unicum che non ha precedenti nella storia del calcio. E che ha obbligato — Pioli prima e Vanoli ora — a diventare un uomo solo al comando, anche nelle intemperie.