LA NAZIONE, È tutto vero, viva l’Europa
Cinque anni dopo l’Europa. Col brivido e, perché no, il gusto di esserci riusciti all’ultimo tuffo. E contro l’avversario che più avversario non si può (la Juve di Vlahovic). E’ esploso due volte il ‘Franchi’ quando, un attimo dopo una palla persa dal ‘nemico’ e fischiatissimo Dusan, da Bergamo è arrivata la notizia del gol dell’Empoli sull’Atalanta. Due boati, uno via l’altro, che hanno aperto alla Fiorentina la porta della prossima Conference League. Si va, si torna in Europa, dove la squadra viola non si affacciava dal febbraio 2017. Un sogno, quello sigillato col il settimo posto alla fine di un campionato matto. Ma bello. Sono stati un gol di Duncan al 45’ e un rigore di Nico al 47’ (del secondo tempo) ad affondare la Juve e anche questo forse, faceva parte dell’incredibile sceneggiatura di questa annata. Italiano rivoluziona la formazione che era crollata a Genova. A riportarlo è La Nazione.