LEGA, Si lavora per i diritti tv. Due voti contrari: c'è ACF

L’assemblea di Lega che dovrà approvare il bando per i diritti tv del prossimo ciclo slitta al 16 maggio. Lo riporta La Gazzetta dello Sport che spiega come nell'appuntamento di ieri i club abbiano dato un assenso di massima alla composizione dei vari pacchetti: un totale di 24 proposte rivolte ai broadcaster con l'obiettivo di incassare almeno un miliardo. 

Nella votazione informale che doveva testate l’umore dei club sul punto c’è stata quasi totale uniformità, con il voto contrario delle sole Fiorentina e Udinese. Il presidente di Lega Casini ha confermato: "Sul bando c’è l’accordo sostanziale, è forse il più importante da quando esiste la legge Melandri, è il primo che può arrivare a offerte di 5 anni".