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MANDRAGORA, È suo il ruolo più delicato nella Viola

di Redazione FV

La Fiorentina ha imparato a schierarsi prima con il 4-3-3 e poi con il 4-2-3-1, che adesso è il sistema di riferimento. Lo scrive La Gazzetta dello Sport. L'obiettivo è di non vedere più la formazione divisa in due blocchi e soggetta alle ripartenze avversarie. In questo momento la strategia non cambia: si continua con il 4-2-3-1 e tanto possesso palla, evidenziato dalle scelte di puntare su Arthur e su Maxime Lopez. Il controllo della palla serve a sfruttare le capacità di  inserimento di Infantino, Bonaventura o Barak e, di conseguenza, per aiutare il centravanti in zona tiro. 

I due attaccanti viola ancora non sono andati a segno: in Conference ci ha pensato Nico, ma i gol delle punte sono fondamentali. Il ruolo più delicato rimane comunque il compagno di reparto di Arthur: può essere sia Mandragora sia Duncan, ma l’interpretazione di quel ruolo deve essere molto attenta, dato che quel giocatore deve prevenire il pericolo, tenere corta la squadra, guidare la fase difensiva.