MILINKOVIC, La telenovela che non lo portò a Firenze
Sulle colonne de Il Tempo viene toccato anche il tema che riguarda Sergej Milinkovic-Savic e la Fiorentina. La storia che poteva essere e non è stata, per fortuna della Lazio. Il destino del Sergente avrebbe dovuto essere viola: arrivò a Firenze e in sede, poi le lacrime e il dietrofront per firmare col club di Lotito. “Noi non possiamo e non dobbiamo pregare nessuno per venire alla Fiorentina”, disse allora il ds viola Daniele Pradè. Tare invece non esitò, forte dell’accordo col procuratore Mateja Kezman: il 6 agosto 2015 la Lazio depositò in lega il contratto del serbo, che proprio al Franchi siglò il suo primo gol in Serie A. Una vera e propria telenovela del calciomercato. Anche domani sarà Milinkovic a guidare i biancocelesti, con il solito tridente Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni in avanti.