NAZIONE, Ci sono dei limiti: il club adesso li affronti
Fonte: Nazione
La responsabilità delle illusioni mancate è come sempre da dividere e aggiungiamo nel mucchio anche i media, noi compresi, che consideravano automatica l’evoluzione del gruppo dopo i 22 punti in più conquistati nella scorsa stagione. E invece no. Il secondo salto di qualità è sempre quello più difficile, soprattutto se mancano i giocatori capaci di fare la differenza. Detto questo, dopo tre anni dal suo arrivo la proprietà ha il dovere di porsi seriamente delle domande per capire che cosa non ha funzionato nel potenziamento del gruppo alla vigilia di una stagione così complicata (il doppio impegno per la Conference, lo stop per i mondiali: tutto ampiamente noto). Se ci sono limiti, vanno affrontati. E mentre all’esterno l’opinione diffusa scova spiegazioni spingendosi fino al mercato dello scorso gennaio (via Vlahovic, dentro Cabral e Ikoné) la proprietà continua a considerare funzionale la struttura verticista compatta che si è data fin dal 2019. Alla quale si è aggiunto solo Burdisso, sulle cui potenzialità decisionali in fase di mercato pochi sono riusciti a farsi un’idea definitiva.