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NAZIONE, Odriozola: "Firenze ora è casa mia"

di Redazione FV

Nell'edizione odierna, la Nazione pubblica un'interessante intervista ad Alvaro Odriozola in cui lo spagnolo parla dei suoi primi mesi a Firenze e dell'ambientamento sia coi compagni che con la nuova realtà e del futuro: " I compagni mi chiamano Bolt, Motorino o Cavaliere. Io preferisco il primo soprannome, ho sempre ammirato Bolt- afferma l'esterno classe '96, che poi parla dell'amore a prima vista per Firenze: - Anche a Paco, il mio cane, piace da pazzi la città, uno dei posti più belli del mondo e la gente è speciale. Quando mia nonna ha compiuto gli anni è venuta qui e l'ho portata sulla Cupola: uno spettacolo, è rimasta senza fiato. Firenze fa questo effetto".

Oltre al tema artistico, una delle grandi passioni dello spagnolo, Odri (il cui cartellino è ancora del Real Madrid) parla anche di quanto fatto in carriera e del suo futuro: " Quando rivedo le foto della Champions vinta provo orgoglio, anche se ho giocato poco quell'anno. Vorrei rivincerla da titolare. Meglio comprimari al top o protagonisti altrove?Io preferisco sentirmi importante, al top oppure altrove. E qui c’è un senso di appartenenza che mi fa venire i brividi- e sul futuro -Ancora è troppo presto, dobbiamo pensare a lottare per l'Europa League, anche se la qualificazione non sarà decisiva per quello che verrà personalmente, con onestà devo dire che alcuni margini non dipenderanno da me. Il Real è sempre il Real, ma ripeto che qui adesso mi sento a casa. Infine, un parere su Vincenzo Italiano ed una curiosità su Vlahovic: "Penso sia l'allenatore più preparato che abbia avuto. Se ho scritto a Dusan dopo la Champions? Proprio no, ma sono spagnolo e sono contento che sia passato il Villarreal. Poi tutta Firenze faceva il tifo per loro e Firenze adesso è anche casa mia".