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NAZIONE, Terracciano e Cabral ormai sono intoccabili

di Redazione FV

Come riportato da La Nazione da Cremona a Poznan, lo scenario delle ambizioni della Fiorentina torna sul palcoscenico dell’Europa. I riflettori si riaccendono sulla Conference League (giovedì sera, ore 21) con l’obiettivo di ripetere la buona serata di coppa Italia, tentare il colpaccio in trasferta e andare in qualche modo a resettare la pressione sulla gara di ritorno. Quella che vedrà il Lech a Firenze. C'è la necessità dell’allenatore di chiedere tanto (ma tanto) lavoro straordinario soprattutto a due dei suoi giocatori: Terracciano e Cabral. Passerà buona parte da loro, dalle loro prestazioni, la possibilità di vedere la Fiorentina giocarsi quella ’doppia coppa’ e rendersi protagonista di un finale di stagione da sballo. Punto primo: Terracciano. Giusto ricordarsi che alle sue spalle ha un buon Cerofolini e un promettentissimo Martinelli, ma il brutto ko di Sirigu, ha messo sulle spalle di San Pietro tutte le responsabilità di questa stagione che vale oro. Terracciano è forte, si è rivelato un portiere di primissima fascia, ma non dovrà mollare mai di un millimetro. Punto secondo: Cabral. Ha iniziato a segnare e dietro al grande rilancio della squadra viola ci sono soprattutto i suoi gol. Re Artù si sta rivelando un centravanti ’vero’, uno che la butta dentro e in autostima e coraggio sta raggiungendo una condizione molto importante. Sa di essere arrivato in uno di quei momenti in cui un attaccante inizia a portare a casa il massimo e che la ricarica emotiva del sentirsi protagonista dopo mesi in chiaroscuro, è un qualcosa che vale oro.Cabral, è l’altro viola (insieme appunto a Terracciano) sul quale Italiano deve scommettere senza se se e senza ma.