PAGLIARI, Noi agenti mai ascoltati. Ieri con la Fiorentina...
Ieri al Viola Park, come documentato anche da Firenzeviola.it, è andato in scena un incontro tra i membri della società gigliata e numerosi procuratori, tra i quali era presente anche Silvio Pagliari. Queste le sue parole, riportate dal Corriere dello Sport-Stadio: "Il regolamento non ci soddisfa, è pieno di criticità e nessuno, prima della Fiorentina, fin qui ha voluto chiedere la nostra opinione. E' la prima volta che veniamo ascoltati, dopo aver chiesto tanti appuntamenti alle istituzioni senza mai trovare risposte. Questo incontro con il club viola è stato davvero importante. Purtroppo siamo sempre visti come dei prenditori che fanno del male al calcio, ma nessuno si ricorda di quanto gli agenti sono importanti sia per i ragazzi sia per le società che spesso fanno affari risparmiando tanti soldi e facendo dei veri colpi grazie a nostri suggerimenti".
Prosegue: "La Fifa non è aperta al confronto e molti ci vedono come quelli che spolpano le società, ma non è affatto così. Questo è un regolamento scritto forse per il mestiere di 20 o 30 anni fa, nel frattempo il mondo degli agenti è cresciuto e oggi le nostre agenzie sono delle vere aziende. Tranne noi agenti, che siamo fuori da ogni loro logica inclusiva eppure ci troviamo costretti a subire le conseguenze di un regolamento sul quale non siamo mai stati interpellati ma che condiziona il nostro lavoro. Le nostre percentuali sono sempre quelle, sono solo aumentati, e continuano ad aumentare a dismisura, i prezzi dei cartellini. La famosa clausola rescissoria di Neymar di 222 milioni è stata il punto di non ritorno su una concezione totalmente diversa di interpretare il mercato. Continuano tutti a prendersela con la nostra categoria, senza considerare nell’interezza il peso del nostro ruolo"