PALLADINO, Modulo e coraggio: le mosse per la svolta
Il Corriere Fiorentino oggi in edicola, sfruttando la sosta causa nazionali, fa il punto su quanto mostrato fin qui dalla formazione viola. Troppo poco quanto visto nelle ultime gare, scrive il quotidiano, per dimenticarsi tutte le difficoltà incontrate ad inizio stagione ma è vero che dei segnali positivi ci sono stati. Innanzitutto sono cambiati i risultati. Dal 45' di Lazio-Fiorentina con i viola sotto 1-0, la formazione gigliata ha ribaltato i capitolini, pareggiato ad Empoli e vinto contro New Saints e Milan. Mister Palladino a partire dal cambio di modulo, dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1, ha trovato, con coraggio, il bandolo della matassa. Detto che dal match contro i biancocelesti in avanti la Fiorentina ha avuto a disposizione un calciatore che sposta gli equilibri come Albert Gudmundsson, a stupire è stata anche la nuova solidità difensiva. In tre partite e mezzo un solo gol subito, quello di Pulisic nel secondo tempo di Fiorentina-Milan. Palladino, dopo un avvio in cui la squadra sembrava mancare di identità, ha trovato la linea da seguire: linea difensiva bassa, attesa e ripartenze. Una soluzione questa che ha pagato contro il Milan, che è una formazione che aggredisce, ma che potrebbe entrare in difficoltà contro squadre che si chiudono. Infine nel coraggio mostrato da Palladino ci sono anche alcune scelte forti, come quella di escludere dai titolari senatori dello spogliatoio viola come Quarta e Biraghi.