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PALLADINO, Non solo tattica: abile nel gestire spogliatoio

di Redazione FV

La forza di questa Fiorentina di Raffaele Palladino è sicuramente il gruppo che si è creato all'interno dello spogliatoio. Solo questo non basta e nemmeno il cambio dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1 è sufficiente a spiegare il cambio di passo. Come riporta La Repubblica-Firenze, il lavoro di Palladino è ben evidente e lo si è visto contro il Verona inserendo una seconda punta come Kouame che tenesse occupata la difesa dell'Hellas e ha chiuso gli spazi sulle fasce con due terzini come Kayode e Parisi che hanno fatto difeso il vantaggio. A centrocampo ha saputo sia creare gioco che rinforzare mettendo Bove. 

Palladino però è bravo anche nella gestione dello spogliatoio: ha svelato post Verona di aver avuto un confronto diretto con Riccardo Sottil che è servito per chiedere una svolta all'esterno. E poi il tecnico non ha paura a promuovere Comuzzo in difesa con Ranieri che indossa la fascia di capitano, lasciando così Biraghi in panchina. E poi Palladino non considera il gap tra titolari e seconde scelte, osannando quindi la forza del gruppo.