PRANDELLI, In campo non siamo secondi a nessuno
Come riportato dall'edizione odierna del Corriere Fiorentino quella tra la Fiorentina e Cesare Prandelli è una storia di sentimenti forti. E pazienza se, a un certo punto, quell’amore sembrò svanire di colpo. Sono passati dieci anni e, nel frattempo, tutto (o quasi) è cambiato. Eppure, quel legame, non s’è mai spezzato. "La gente mi chiedeva di tornare, ma io non me ne sarei mai andato". Ma adesso Prandelli e la Fiorentina si sono ritrovati, e il mister sa bene da dove ripartire. "Bisogna capire cosa sia questa squadra per la città. Se daremo tutto, scendendo in campo con coraggio, i tifosi saranno sempre al nostro fianco". È sempre stato, questo, un suo chiodo fisso. L’unione. La totale simbiosi tra giocatori, società e ambiente. "Firenze non si sente seconda a nessuno e noi dovremo giocare con quello spirito. Certo, ci sono molte squadre più forti di noi, ma quando saremo in campo questo pensiero non dovremo averlo".