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RANIERI, Uscire a Praga fu doloroso, voglio la rivincita

di Redazione FV

Sui quotidiani di oggi spazio alle parole di Luca Ranieri. Il Corriere Fiorentino riporta le dichiarazioni del difensore della Fiorentina, già da tempo focalizzato sulla finale di Atene e su una rivincita da prendersi, anche a livello personale, sui fantasmi di Praga. Ecco un estratto: "L’ansia e la tensione dell’anno scorso ci giocarono un brutto scherzo, stavolta invece siamo più maturi. Più pronti ad affrontare una notte come quella di Atene. Uscire a cinque minuti dalla fine è stato bruttissimo, ma ero stremato. Non avrei voluto uscire per nulla al mondo, ma in quel momento davvero non potevo fare altro. Forse l’ansia e l’attesa di quella partita contribuirono a quell’infortunio: per tanti di noi, me compreso, era la prima esperienza a quel livello e certe cose, tensioni in primis, si pagano".

Dalle giovanili viola, alle due finali europee consecutive, passando per quei giorni di ritiro a Moena in cui sembrava destinato all’ennesimo prestito, Ranieri ha raccontato il suo percorso in viola:  "Mi ricordo le tante partite al Bozzi, con le giovanili, o nei campi di periferia. Diciamo che ho fatto tanta gavetta, ho sofferto e ottenuto quello che volevo. Ora sono anche diventato babbo (della piccola Ariel, nata a gennaio, ndr ) e mi sento uomo. Se guardo indietro provo tanta soddisfazione per quello che ho fatto e dimostrato, ma ora ho soltanto un obiettivo ben chiaro in mente: portarmi a casa la Conference League. Per noi e per tutta Firenze".