REP. (FI), Resta ancora il nodo agibilità per il Viola Park
Come riportato da La Repubblica (Firenze) la partita di oggi contro il Parma si giocherà a porte chiuse per tifosi e stampa e anche quella contro il Catanzaro di domenica prossima. Le due amichevoli più importanti della preparazione in loco, pensate dalla Fiorentina come evento collettivo per far vivere il Viola Park a tutti i supporters si disputeranno così senza nessuno. Una decisione che ha fatto discutere sia i tifosi che la stessa dirigenza. E così dopo il comunicato congiunto delle tre associazioni del tifo - Accvc Atf e Associazione Solo Viola - di martedì, ieri è arrivata l’ulteriore presa di posizione del direttore generale Joe Barone. La strada verso l’agibilità resta tutt’altro che in discesa: premettendo che tale autorizzazione spetta a Prefettura e Vigili del Fuoco e non certo alle istituzioni come il Comune di Firenze o quello di Bagno a Ripoli, tirati dentro alla questione in maniera spesso inappropriata, sono due gli scogli principali che ancora rendono lo stadio Curva Fiesole inutilizzabile per motivi di sicurezza. Il primo problema è la via di uscita dal campo dei giocatori dallo stadio stesso di tremila posti: il percorso originario prevede un tracciato che toccherebbe l’area di servizio destinata ai tifosi, non proprio il massimo della sicurezza. Il secondo punto riguarda invece le recinzioni del mini stadio: essendo costituite da muri storici non modificabili inquanto vincolati dalla soprintendenza, ma essendo questi muri inferiori allo standard richiesto (210 cm anziché 250 cm) si è chiesto una deroga al prefetto che dovrà dare a sua volta il permesso necessario, oltre al nullaosta del Coni. Arrivati questi due sì, da parte di Vigili del Fuoco e Prefettura, la commissione provinciale istituita proprio presso la prefettura concederà l’agibilità all’impianto.