SERIE A, Primo via libera ai fondi, ma è già guerra
Con un verdetto unanime, la Serie A ha approvato il piano economico per strutturarsi in una media company e venderne il 10% ai fondi di investimento CVC, Advent, Fs. "Una struttura sul modello della Formula 1 - scrive La Repubblica - con l'obiettivo di raddoppiare i ricavi. Ma prima ancora che i 20 club votassero era già iniziata un'altra guerra: quella per spartirsi il piatto da 1,7 miliardi". Una vera e propria boccata d'ossigeno che, se l'affare verrà chiuso, sarà erogata in sei tranche da qui al 2026, quando i Fondi potranno decidere se uscire. Le piccole squadre chiedono una maggiore distribuzione sull'immediato, mentre la Lega propone una distribuzione a lungo raggio, su 7-10 anni, in modo da premiare anche chi a mano a mano salirà dalla Serie B. La fumata bianca di ieri all'offerta economica, va detto, non è un via libera definitivo: "È come se fosse finito il primo tempo - precisa il quotidiano -, la ripresa si giocherà sul campo della governance". Nulla è deciso: restano da definire aspetti fiscali, normativi e legali, il business plan, persino un performance bonus ai Fondi in caso di entrate superiori alle previsioni. Ma il voto unanime di ieri è un successo politico del presidente della Lega Dal Pino, che in passato aveva avvertito: "Se fate venir meno il quorum non se ne fa più nulla". Prospettiva che ha ricompattato le società sull'orlo del collasso.