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STADIO, Le possibilità di costruzione nel fiorentino

di Redazione FV

L'edizione odierna de La Nazione ha analizzato ogni possibilità per realizzare il nuovo stadio della Fiorentina nei confini del Comune di Firenze.

MERCAFIR (CONCESSIONE): Siamo nell’ambito del project financing (pubblico-privato) dove il Comune concede al privato di realizzare l’opera, la quale resta pubblica, e di utilizzarla in base alla convenzione stipulata.

MERCAFIR (ACQUISTO): Base d’asta a 22 milioni, a fine mese sarà pubblicato il bando. Se la prima asta andrà deserta la commissione della direzione Patrimonio immobiliare del Comune potrà valutare di procedere a una nuova stima. In casi precedenti di alienazione di beni pubblici le nuove valutazioni sono state fatte dopo la seconda asta andata deserta e hanno portato a un ribasso anche del 20% del prezzo.

MERCAFIR (DIRITTO DI SUPERFICIE):  Il costo della perizia varia dalla durata del diritto: se sono 100 anni il diritto di superficie viene considerato analogo al diritto di proprietà, scendendo il valore si abbassa. In base alla durata viene chiesta una nuova perizia: ad esempio se è di cinquant’anni il valore potrebbe essere inferiore del 40%.

(EX CASERMA PEROTTI): 60mila sono i metri quadrati di superfici costruite. I viola dovrebbero convincere lo Stato a venderla. Poi ci sarà da fare una variante urbanistica, demolire gli immobili e realizzare infrastrutture: perlomeno il prolungamento del viadotto Marco Polo, strade e parcheggi.

(EX CASERMA GONZAGA): Proprietà del Comune di Firenze, il valore dei terreni potrebbe essere molto alto in quanto c’è una potenzialità edificatoria di 50mila metri quadrati. Anche in questo caso servirebbero perizia, variante urbanistica, parcheggi. Sempre che venga consentita la realizzazione di uno stadio in prossimità dell’ospedale di Torregalli.