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STADIO, Si può giocare al Franchi con i lavori?

di Redazione FV

Come riportato da La Repubblica (Firenze) la sindaca di Empoli Brenda Barnini ha aperto alla possibilità che la Fiorentina possa giocare allo stadio “Castellani” nei due anni di lavori al “ Franchi”, la società viola, dal canto suo, fa sapere che è pronta anche a giocare nel suo stadio durante i lavori. Come del resto ha chiesto anche una parte della tifoseria. Così andrebbe bene uno stadio con capienza ridotta, trapela dalle stanze viola, come accaduto a Udine durante i lavori di restyling. Un po’ come prospettato dal progetto di Marco Casamonti di Archea, che pensava di lavorare prima su una curva e poi sull’altra. Intanto continua a tenere banco il botta e risposta tra Commissione Ue e Palazzo Vecchio sul blocco di 55 milioni di finanziamenti Pnrr. Perché lo stadio è stato inserito nei piani urbani integrati del Pnrr se non rientra nelle "aree degradate", che sono l’obiettivo di quei fondi? Tutto sta nell’acronimo “Ivsm”, “ indice di vulnerabilità sociale e materiale” di cui il ministero dell’Interno ha tenuto conto nel decretare l’elenco dei progetti ammessi a quei fondi. Si basa su una serie di aspetti, tra cui numero di famiglie monogenitoriali, disagiate, incidenza percentuale del numero di giovani fuori dal mercato del lavoro o dalla formazione scolastica, famiglie con disagio economico. Ecco, il criterio di riparto delle risorse è stato effettuato anche sulla base di quest’indice: superati i 98,5 si poteva accedere. Campo di Marte è a 100,3. Quindi zona “ vulnerabile”.