STADIO, Via all'appalto Arup: primo lotto da 130mln
Come riportato da la Repubblica (Firenze) intanto l’affidamento allo studio Arup di un progetto esecutivo che porti in dote i circa 130 milioni disponibili e garantisca poi di mettere a gara il cosiddetto lotto principale, cioè copertura e curve nuove. Se arriveranno i 55 milioni tolti dall’Europa e se verranno individuate altre risorse, gli altri 3 lotti opzionali: dai pannelli fotovoltaici sul tetto all’allestimento dei sottocurva agli esterni. Ipotizzata, teorizzata, da settimane oggetto di incontri e negoziati, la soluzione del Franchi “a step” adesso è ufficiale. Il direttore generale di Palazzo Vecchio, “mister stadio” Giacomo Parenti ha firmato nei giorni scorsi la determina con cui autorizza una contrattazione con il raggruppamento già vincitore del concorso internazionale ( Arup- Mario Cucinella- Cupelloni Architettura Srl, Schinelli e Inpro srl) per ottenere entro il 30 settembre un progetto esecutivo rivisto di ristrutturazione del Franchi “ lotto B”. Da qui all’autunno tuttavia novità dovrebbero esserci anche sui 55 milioni per ora sfumati, 73 con rivalutazioni e oneri: il dialogo “tecnico” tra Palazzo Vecchio e il governo sulla possibilità di una partita di giro sono definiti "positivi" da chi conosce i dettagli del negoziato. L’idea di Palazzo Vecchio è non ripassare da nuove gare, ma di affidare alla ditta del lotto principale anche gli opzionali. Come con la tramvia linea 4. Lunga e tesa telefonata tra Guccione e il dg viola Joe Barone. Per la Fiorentina la soluzione ibrida prospettata, quella del Padovani, era l’unica percorribile a causa dei tempi stretti del Pnrr, che prevedono la fine dei lavori nel 2026 e la necessità di cantieri sprint.